Vivere Senza Gas Blog Ep.001

La domanda “regina” sulle Pompe di Calore professionali: quanta elettricità richiede per davvero OGNI GIORNO?

Ep. 001 Vivere Senza Gas: Chiudi per sempre il contatore del gas con una casa 100% elettrica

Tra le persone che mi seguono sul tema del Riscaldamento Sostenibile direi che TUTTI si sono fatti questa domanda.

È legittimo. Non passa giorno senza che ne abbia parlato almeno con due o tre persone, perché il dubbio nasce spontaneo.

“Quanto consuma AL GIORNO una Pompa di Calore aria acqua?”

Eppure questa domanda nasconde una domanda ancora più diretta, alla quale voglio rispondere subito.

La domanda nascosta è questa: 

“Ma siamo sicuri che passando ad una casa 100% elettrica alla fine non andrò a spendere PIÙ DI PRIMA a causa di una bolletta della corrente maggiorata?”

Ti voglio rassicurare subito: spenderai di meno. E ora entriamo nei dettagli, ma lasciami fare un breve accenno anche al tema dell’inquinamento.

Chiudere il contatore del gas di casa tua, dire addio alla compagnia del gas e alla sua bolletta è sia conveniente, che ecologico

L’Europa e l’Italia hanno ben in mente gli obiettivi di riduzione dell’inquinamento nelle nostre città. Dobbiamo darci tutti da fare per contrastare il surriscaldamento climatico e aumentare la vivibilità dei luoghi in cui abitiamo e lavoriamo.

Le Pompe di Calore daranno una grande spinta in questo senso, e il loro impatto positivo sarà anche maggiore dell’avvento dell’auto elettrica. Te ne ho già parlato anche nell’episodio introduttivo di questa serie, sia sul Podcast che su YouTube.

Per questo motivo sono sempre più interessanti anche gli incentivi economici che lo Stato mette in campo a favore di chi introduce la Pompa di Calore elettrica nella propria abitazione.

Tornando al tema del risparmio, per farti capire meglio come lo si ottiene è doverosa una veloce panoramica su come funziona a grandi linee una Pompa di Calore elettrica del tipo più diffuso: la Pompa di Calore aria – acqua.

Per farla semplice, ribadisco che è esattamente il contrario del principio di funzionamento del frigorifero.

Il frigorifero cosa fa? Preleva calore al suo interno e lo disperde all’esterno. In questo modo il suo interno resta fresco, perché è stato tolto il calore.

La Pompa di Calore ha un circuito frigorifero che fa esattamente l’opposto. Preleva il calore da fuori casa, dall’ambiente esterno, e lo immette nel tuo impianto per scaldare l’acqua che userai.

Possiamo scaldare sia l’acqua che gira nel tuo impianto di riscaldamento (radiatori, serpenti, fancoil), sia l’acqua che usi per lavarti o cucinare.

Addirittura, col funzionamento reversibile per l’estate, lo stesso impianto può raffrescare la tua casa e ti puoi risparmiare di installare i condizionatori.

Quindi, a fronte di una minima parte di energia elettrica necessaria ad attivare questo circuito, l’energia termica che immettiamo in casa è fino a 5 volte superiore. Questo “moltiplicatore” dipende dalle prestazioni della Pompa di Calore scelta per il caso specifico.

E su questo parametro la Pompa di Calore professionale stacca di svariate lunghezze le comuni pompe di calore commerciali

Infatti la quota iniziale di energia elettrica la dobbiamo prelevare dalla rete o dal pannello fotovoltaico sul tetto di casa  (anche se non è obbligatorio averlo). 

Chi sceglie, purtroppo per lui, una comune pompa di calore commerciale si ritroverà bollette da capogiro. 

Non hanno un moltiplicatore altrettanto valido, ed essendo molto più scarse di quelle Professionali consumeranno molta più energia elettrica per darci lo stesso calore.

Per monitorare QUANTO CONSUMA una Pompa di Calore professionale prima di tutto è necessario scegliere i modelli che ti permettono il controllo costante e immediato della situazione dei consumi.

Ecco perché i modelli che tratto hanno tutti questa funzione, ed è possibile tenere i grafici sotto controllo anche da remoto.

Inoltre, è fondamentale il calcolo matematico del fabbisogno energetico della tua casa. Un calcolo che va fatto prima di qualsiasi intervento e qualsiasi scelta.

Il protocollo che ho elaborato e che condivido con tutti gli installatori che collaborano con me infatti tiene conto di moltissimi fattori per questo calcolo, tra cui:

  • La posizione geografica
  • Il clima medio e lo storico delle temperature
  • I materiali costruttivi dell’abitazione
  • Presenza di eventuali isolamenti
  • Esposizione a sud o meno della casa
  • Caratteristiche degli infissi e dei serramenti
  • …e molti altri.

Sapere PRIMA quanta corrente servirà per avere il calore desiderato ci permette di scegliere la perfetta Pompa di Calore professionale.

Si ottiene un impianto di riscaldamento anche più efficiente ed economico della caldaia a pellet (che per inciso, inquina moltissimo).

Tirando le somme, ti riporto il caso di un cliente di Treviso. Mi spiego? Non abita a Palermo ma in una città ben più fresca tutto l’anno!

A Treviso consuma tra i 20 e i 25 KWh al giorno per scaldare la sua casa, cioè circa 6 o 7 Euro nelle giornate più fredde.

È quindi facilissimo ottenere risparmi medi del 30% sui costi energetici di casa, anche del 50% per chi utilizzava il gasolio.

Come vedi non c’è paragone.

Nell’episodio 001 abbiamo parlato di:

02.30 La domanda chiave da farsi prima di intervenire sul tuo impianto di riscaldamento.

03.10 Quali elementi compongono un impianto con Pompa di Calore.

03.58 Come è possibile monitorare il consumo elettrico giorno per giorno.

04.30 Il parametro da calcolare per sapere con precisione quanta energia elettrica consumerai.

05.22 In cosa consiste la differenza abissale che c’è tra le pompe di calore commerciali e quelle Professionali.

06.40 Perché la Pompa di Calore professionale è anche più conveniente del riscaldamento a pellet.

07.20 L’esempio del costo giornaliero per riscaldare una casa a Treviso.

 

Ascolta l’episodio, e lasciami un commento per dirmi cosa ne pensi o se hai già avuto esperienza del riscaldamento con le Pompe di Calore professionali.

A presto,

Samuele Trento

P.S.

Vuoi scoprire se casa tua è adatta ad un impianto con Pompa di Calore elettrica? Ho preparato per te un semplice TEST che trovi cliccando qui.

Vivere Senza Gas Podcast

Credi che l’invenzione migliore per abbattere l’inquinamento sia l’auto elettrica? Dovrai ricrederti. C’è un metodo 6 volte più efficace (e costa anche di meno)

Ep. 000 Vivere Senza Gas: Chiudi per sempre il contatore del gas con una casa 100% elettrica.

Ti dirò la verità, io stesso faticavo a crederci la prima volta che ho visto le cifre anni fa. 

Oggigiorno, a forza di vederci martellare dalla pubblicità e dalle trasmissioni televisive il tema dell’auto elettrica, è quasi naturale credere che questa tecnologia sia la cura di tutti i problemi dell’inquinamento delle nostre città.

Senza tutti quei motori a scoppio impegnati a bruciare benzina o gasolio mentre l’auto è imbottigliata nel traffico respireremo tutti meglio. Non è così?

Tra l’altro, mentre scrivo questo articolo siamo nel pieno dei blocchi alla circolazione dovuti all’emergenza CoronaVirus.

Le foto satellitari mostrano una diminuzione dell’inquinamento nelle aree che di solito sono più congestionate e trafficate. 

Sembrerebbe un altro elemento di rinforzo alla tesi che il trasporto su gomma è la principale fonte di inquinamento delle città.

Una tesi che però nasconde un errore di valutazione detto anche “bias cognitivo”

Secondo Wikipedia i bias cognitivi sono: “la tendenza a creare la propria realtà soggettiva, non necessariamente corrispondente all’evidenza, sviluppata sulla base dell’interpretazione delle informazioni in possesso, anche se non logicamente o semanticamente connesse tra loro, che porta dunque a un errore di valutazione o a mancanza di oggettività di giudizio.

Tradotto: spesso sviluppiamo convinzioni che crediamo granitiche sulla base di informazioni insufficienti o errate.

Voglio essere chiaro: i motori a scoppio inquinano, e parecchio. Non sto certo a dire il contrario.

L’errore di cui parlo consiste nel credere che siano la principale causa dell’aria inquinata delle nostre città. 

Infatti la causa con la maggiore incidenza è un’altra.

Il riscaldamento degli edifici

Nella stragrande maggioranza dei casi una famiglia inquina di più l’ambiente per riscaldare la propria casa con tecnologie tradizionali rispetto all’inquinamento generato dalle sue automobili.

Uno studio effettuato dal Politecnico di Milano nel 2017 spiega che in Italia l’inquinamento dovuto al riscaldamento degli edifici è causa del 64,2% del totale delle emissioni di CO2.

Chiaramente sono inclusi sia gli edifici pubblici che gli edifici privati come casa tua.

E i trasporti motorizzati? Il totale di auto e camion incide “appena” per il 10,2%. 

Magari potresti pensare: “Ma l’industria pesante inquina moltissimo! Sicuramente inciderà di più!”

Secondo lo studio, le attività industriali contribuiscono per il 25,6%, due volte e mezzo rispetto al trasporto su gomma.

Tuttavia è meno della metà del riscaldamento degli edifici.

Ecco spiegato perché la diminuzione della CO2 è così rilevate in tempi di emergenza CoronaVirus: il traffico di automobili e camion è praticamente fermo, come pure moltissime delle attività industriali.

Significa che il 35,8% della produzione di anidride carbonica è praticamente ridotto a zero.

Ma questo non fa scomparire quel 64,2% dovuto al riscaldamento.

Bada bene, non ho ancora parlato del parametro delle temute polveri sottili, le cosiddette PM10, perché voglio affrontarle più in dettaglio in un prossimo articolo di questo blog. Ma anche sulle PM10 ti porterò dati sorprendenti.

Tornando al punto iniziale, questi dati dimostrano che se vuoi dare un contributo importante alla battaglia contro l’inquinamento delle nostre città la tecnologia più efficace che puoi mettere in casa tua NON È L’AUTO ELETTRICA.

La risposta migliore al problema dell’inquinamento della tua città è il Riscaldamento Sostenibile

Si tratta di cambiare radicalmente il modo in cui pensiamo al riscaldamento delle nostre case. 

Possiamo finalmente dire basta alla caldaia a gas, a GPL o a gasolio (e agli scomodi “bomboloni” che spesso devono usare le abitazioni fuori città”) e passare alle più efficienti Pompe di Calore elettriche di tipo professionale.

In questo modo chiudi per sempre il contatore del gas, saluti l’azienda fornitrice e le sue bollette, e riduci a una frazione le emissioni inquinanti di casa tua.

La parte migliore?

Grazie agli incentivi statali e al risparmio complessivo sui costi energetici, adottare la Pompa di Calore elettrica professionale richiede un investimento MOLTO inferiore rispetto all’acquisto di un’auto elettrica.

Nei prossimi articoli del blog svilupperò ulteriormente anche questi due punti relativi al risparmio economico.

Per aumentare la diffusione di questa tecnologia così utile per l’aria che respiriamo e che respirano i nostri figli ho intrapreso da anni un’intensa attività di divulgazione.

Uno degli strumenti più graditi che ho messo in campo è la serie “Vivere Senza Gas” che sto pubblicando sul mio canale YouTube e anche come Podcast in formato audio.

Nell’episodio di presentazione della serie introduco alcuni concetti essenziali e, assieme al mio amico ed esperto di Pompe di Calore Luigi De Luca, inizio già a parlare dei consumi energetici di una casa che è diventata 100% elettrica.

Quanto consuma una Pompa di Calore in un’ora… quanto costerà la prossima bolletta… tutti argomenti molto concreti. 

Nell’episodio introduttivo abbiamo parlato di:

00.39 Riscaldare i nostri edifici: quanto incide sull’inquinamento?

01.40 La tecnologia per abbattere le polveri sottili più efficace delle auto elettriche.

02.50 Dove puoi trovare aiuto e assistenza se il tuo installatore ti ha abbandonato.

04.30 Come realizzare il grande sogno di chiudere per sempre il contatore del gas.

05.38 L’impatto di questa tecnologia sui tuoi costi energetici.

06.50 La differenza abissale rispetto al comune riscaldamento elettrico con stufette.

08.15 Una tecnologia innovativa che si basa su un elettrodomestico conosciuto da 100 anni.

09.52 Non serve demolire casa né stravolgere il tuo vecchio sistema di riscaldamento a radiatori.

11.15 Come sfruttare in modo assolutamente perfetto il tuo impianto fotovoltaico per riscaldare casa.

Vallo ad ascoltare, e lasciami un commento per dirmi cosa ne pensi o quale argomento vorresti che Luigi ed io affrontassimo nei prossimi episodi.

A presto,

Samuele Trento

P.S.

Se vuoi scoprire se casa tua è adatta ad un impianto con Pompa di Calore elettrica puoi farlo con il semplice TEST che trovi cliccando qui.